Marco M. Boschetti abruzzese,
vive e lavora a Cupello un paese nel vastese in
Provincia di Chieti. Ha iniziato l'attività di
pittore come autodidatta, curando la tecnica e
l'esperienza artistica e acquisendo una formazione
professionale da testimonianze di opere e
documentazioni di artisti affermati appartenenti a
correnti artistiche diverse.
La formazione artistica è frutto di ricerca e
passione per l'arte che ha determinato un'
inclinazione professionale di indirizzo generico, ma
sufficiente a stimolare quella sensibilità verso
l'arte che si intravede nelle opere realizzate.
Negli anni ’70 e ’80, Boschetti ha voluto
personalizzare la tecnica pittorica e formativa
ispirandosi a pensieri ed opere di artisti, poeti e
scrittori contemporanei, in questi anni è maturata
la tecnica e il pensiero di avvicinarsi sempre più
alla corrente surrealista e metafisica.
Dopo un lungo periodo di inattività Marco Boschetti,
riprende a dipingere nel 2010, lavorando sempre su
temi surrealisti e metafisici ispirati
principalmente a circostanze reali e studi
paesaggistici.
Bologna 2011
"Le
frontiere della mente possono essere estendibili oltre ogni
immaginazione. Ci hanno provato, in poesia, i surrealisti -
Breton, Eluard... - dando briglia sciolta alla fantasia e al
sogno attraverso le
parole, mentre in arte il gioco
immaginativo ed ironico della fantasia e' stato patrimonio
di alcuni
indiscutibili grandi quali Picasso, Dali',
Magritte... Ma quella apertura che genera creativita',
liberta' e intelligenza puo' venire (e Stupire) anche da
artisti a noi contemporanei e vicini. E' il caso
dell'abruzzese Marco Boschetti, che nelle sue tele ricche e
piene di fantasia va oltre il registro "normale" della
realta', travalicandone i confini angusti con citazioni e
rimandi culturali, e impianti
visionari tra l'assurdo e il
fascinoso. Per l'artista, un autodidatta che vive la pittura
come necessita' passionale, non e' difficile abbandonarsi
alla libera associazione delle immagini della mente
trasponendole in forme e colori: la sua abilita' tecnica e'
tale che sa giostrare dai volti, agli oggetti, ai paesaggi,
con grande felicita', oltre che inventiva, artistica.
Opere, le sue che ripropongono in modo personale e complesso
le sempiterne della vita interiore legate all'eros e
all'inquietudine esistenziale (vedi: Donna con la
borsa rossa)"
(Michela Turra - scrittrice)
Da Biennale Internazionale 2012 "L'Ercole di Brindisi"
Il mondo perfetto e incontaminato che si
rinnova, di momento in momento, della
immaginazione, è fonte d'ispirazione per
l'arte in genere, pittura quanto poesia e
parola, in sintesi. Marco Boschetti fa in
questa, l'arte, una maestra, ed è a lei che
si rivolge, ed è da lei che trae
ispirazione. Autodidatta e attento studioso
di arte pittorica, ma non solo: la poesia,
la musica, sono il suo pane e la sua tela
diviene spartito o pergamena e, la parola,
prende vita. La parola dell'emozione, della
creatività estesa che non ha limiti nè
confini e non si perita di creare
suggestioni a volte anche irriverenti. In
"Tribute to a tourist", la
magia entra in scena con colori e forme
sempre inaspettate; è come seguire un
itinerario a sorpresa: una mano squarcia la
tela dell'infinito e lo imprigiona in una
dimensione riconoscibile e specifica di uno
spaccato simbolismo; un torsolo di pera già
gustato, mentre in scena la bellezza della
giovinezza, maliziosa ed effimera, nella
vita, ma stigmatizzata in un attimo
sempiterno grazie all'arte, sebbene la
realtà è in agguato, ma, anche quella, non è
più sogetta al divenir del tempo, ma diviene
eterna e per questo surreale.
Critico d'arte - Dott.ssa Francesca Paola Alparone
Oggi è il
Opere in Anteprime
L'artista Marco Boschetti
Controlla la velocità
della tua connessione internet
(Leonardo Da Vinci)
La pittura e' una poesia che si vede e non si sente,
la poesia e' una pittura che si sente e non si vede.
(Gilberto Zorio)
Se la critica non esistesse, l'arte dovrebbe inventarla, se l'arte non esistesse la critica si preoccuperebbedi inventarla.
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